Obiettivo Realizzativo 7
Soluzioni innovative di Mobilità
L’attuale sistema viario di mobilità e trasporto delle aree urbane montane dell’Appennino Meridionale è notoriamente molto problematico.
Nelle azioni relative a OR7, si studieranno alternative/integrazioni tecnologiche di mobilità e trasporto, che siano caratterizzate da rischio minimo e da elevata efficienza di collegamento.
Si prevedono quattro problemi progettuali fondamentali da affrontare:
Individuazione dei percorsi di interconnessione
Si valuterà la possibilità di realizzare reti di connessioni su fune (funivie) fra i centri abitati e le arterie principali di comunicazione.
I sistemi di impianti funiviari potranno affiancare, e in alcuni casi sostituire, le attuali connessioni viarie che, lunghe e tortuose, attraversano aree instabili con standard molto modesti.
I percorsi, oltre a favorire la mobilità, dovranno valorizzare il territorio.
Le condizioni primarie di scelta saranno dettate dalla necessità di minimo rischio per i sostegni delle funi.
Grazie alle analisi descritte negli OR precedenti, e in particolare utilizzando i DTM elaborati da e-Geos e da Geocart, si effettueranno scelte di prima approssimazione che saranno verificate e affinate nelle azioni successive.
Individuazione delle tecnologie di impianti funiviari
Occorrerà individuare le tecnologie di impianti funiviari più idonee a soddisfare le specifiche esigenze richieste caso per caso da ciascun collegamento fra centro abitato in quota e infrastrutture stradali e ferroviarie di fondovalle.
La selezione dovrà tenere conto delle più recenti innovazioni della tecnologia funiviaria nell’ambito delle funi di corsa ed in quello del moto delle cabine.
Nello specifico, la disponibilità di funivie a due funi portanti per ogni via di corsa permette l’esercizio anche in presenza di venti molto forti e rende possibili campate più lunghe riducendo la necessità di sostegni intermedi e del loro effetto negativo sul paesaggio.
Per altro verso, il moto intermittente, reso possibile dagli azionamenti elettronici dei motori degli argani, permette di utilizzare gruppi di cabine di piccola dimensione riducendo la concentrazione dei pesi nei punti di aggancio e quindi i costi di esercizio.
Le specificità del luogo e della domanda da servire influiscono sulle prestazioni e sulle caratteristiche richieste all’impianto funiviario e queste ultime a loro volta ne determinano i costi di realizzazione e di esercizio che a pari condizioni possono essere ridotti anche con l’impiego delle tecnologie funiviarie innovative.
Dunque i collegamenti da studiare possono costituire il banco di prova di nuove tecnologie di realizzazione e di esercizio delle funivie ed un confronto sul piano funzionale e dei costi con le tecnologie tradizionali
Analisi critica delle alternative e confronto dei costi
La selezione della tecnologia ottimale per tipologia di impiego richiede inoltre un’attenta valutazione dei costi.
Il costo di realizzazione varia in generale con la portata oraria o con la dimensione delle cabine e con il quadrato della lunghezza inclinata dell’impianto.
Il costo di esercizio è strettamente legato alle unità di personale addetto alla sorveglianza ed alle operazioni di evacuazione, la cui tecnica (verticale o orizzontale) è condizionata dall’altezza da terra.
I costi conseguenti alle tecnologie innovative sono da analizzare, non risultando noti neanche in termini parametrici. Naturalmente la valutazione dei costi sarà fatta caso per caso con riferimento alla specifica situazione realizzativa.
Le soluzioni tipo studiate saranno poi confrontate con quelle della messa in sicurezza della viabilità esistente che si sviluppa spesso in aree instabili.
Il confronto fra le alternative sarà sviluppato con tecniche di valutazione più avanzate, quali la multicriteri, e/o più consolidate, quali la benefici-costi, con riferimento anche all’impatto sull’ambiente, sulla vivibilità e sullo sviluppo delle aree interessate (esternalità)